ARTURO
La mia canzon d'amore! O Elvira, o Elvira,
Ove t'aggiri tu? Nessun risponde, nessun.
A te così cantava
Di queste selve tra le dense fronde,
E tu allor eco facevi al canto mio!
Deh! se ascoltasti l'amoroso canto …
Odi quel dell'esiglio,
Odi il mio pianto.
A una fonte afflitto e solo
S'assideva un trovator;
Toccò l'arpa e suonò duolo,
Sciolse un canto, e fu dolor.
Brama il sol allor ch'è sera,
Brama sera allor ch'è sol.
Gli par verno primavera,
Ogni gioia gli par duol!
Odesi il suono di tamburo.
Qual suon!
Alcun s'appressa!
va a coprirsi col suo mantello e cerca di celarsi
SOLDATI
di dentro
Agli spalti. Alle torri andiam.
ARTURO
Ancor di me in traccia?
SOLDATI
Si cercherà … si troverà …
ARTURO
O Dio! Ove m'ascondo?
SOLDATI
No, no, non fuggirà.
Si troverà.
Agli spaldi, alle torri,
Si cercherà, non sfuggirà!