SCENA QUARTA Rustico cortile aperto nel fondo. Giannetta e Paesane
CORO Saria possibile?
GIANNETTA Possibilissimo.
CORO Non è probabile.
GIANNETTA Probabilissimo.
CORO Ma come mai? Ma d'onde il sai? Chi te lo disse? chi è? dov'è?
GIANNETTA Non fate strepito; parlate piano: Non ancor spargere si può l'arcano: È noto solo al merciaiuolo, Che in confidenza l'ha detto a me.
CORO Il merciaiuolo l'ha detto a te! Sarà verissimo ... oh bella affè!
GIANNETTA Sappiate dunque che l'altro dì Di Nemorino lo zio morì, Che al giovinotto lasciata egli ha Cospicua, immensa eredità ... Ma zitte ... piano, per carità. Non deve dirsi.
CORO Non si dirà.
GIANNETTA Or Nemorino è milionario ... È l'Epulone del circondario ... Un uom di vaglia, un buon partito ... Felice quella cui fia marito! Ma zitte... piano... per carità. Non deve dirsi.
CORO Non si dirà. Veggono Nemorino che si avvicina, e si ritirano in disparte curiosamente osservandolo.