WURM Io tutto udìa! Furor di gelosia m'arde nel petto! Amo tua figlia, eppure, un anno volge, io la sua man ti chiesi; non dissentisti, ed or che più fortuna a me spira seconda, or che il novello signor più che l'estinto m'è largo di favor, tu la promessa calpesti, ed osi!
MILLER Ah! cessa! Il mio paterno assenso promisi, ove la figlia t'avesse amato.
WURM E non potevi forse alle richieste nozze astringerla? Non hai dritto sovr'essa tu?
MILLER Che dici mai? Sacra la scelta è d'un consorte, esser appieno libera deve; nodo che sciorre sol può la morte mal dalla forza legge riceve. Non son tiranno, padre son io, non si comanda de' figli al cor. In terra un padre somiglia Iddio per la bontade, non pel rigor.
WURM Costarti, o vecchio debole, caro il tuo cieco affetto dovrà, ben caro!
MILLER Spiegati.
WURM Sotto mendace aspetto il preferito giovine si mostra a voi.
MILLER Fia vero! E tu conosci?
WURM Apprendilo: ei figlio è dell'altero Walter!
MILLER O ciel! Dicesti figlio?
WURM Del tuo signor. Addio.
MILLER Pur
WURM M'intendesti. parte
MILLER Ei m'ha spezzato il cor! rimane silenzioso qualche momento, come oppresso dal dolore Ah! fu giusto il mio sospetto! Ira e duol m'invade il petto! D'ogni bene il ben più santo, senza macchia io vo' l'onor. D'una figlia il don solanto, ciel mi festi, e pago io son, ma la figlia, ma il tuo dono serba intatto al genitor.