ELVIRA
con dolore
La dama d'Arturo è in bianco velate
La guarda e sospira -
Sua sposa la chiama.
Elvira è la dama?
Non sono più Elvira?
La dama?
CASTELLANI, CASTELLANE
La misera è pallida
È immobile e squallida.
Ciel!
ELVIRA
Arturo!
CASTELLANI, CASTELLANE
Ciel!
ELVIRA
Ahimè!
CASTELLANI, CASTELLANE
Elvira! Che dici?
ELVIRA
Io Elvira! No, no!
CASTELLANI, CASTELLANE
Ti scuota, o Elvira.
Demente vivrà, demente vivrà.
Dolente morrà!
ELVIRA
nel suo delirio, crede vedere Arturo
Arturo, tu ritorni? T'appressa ancor ... ancor ...
Ah! vieni, ah! vieni.
O! viene al tempio, fedele Arturo,
Eterna fede, mio ben, ti giuro!
Comm'oggi è puro,
Sempre avrò il cor.
Ah! vieni, con te vivrò d'amor,
D'amor morrà.
CASTELLANI, CASTELLANE
O ciel, pietà!
RICCARDO
O come ho l'anima triste e dolente
Udendo i pianti dell'innocente!
GIORGIO
O come ho l'anima triste e dolente
O come perfido fu il traditor!
ELVIRA
O contento! Ah! mio bene! Vieni a me!
BRUNO, CASTELLANI, CASTELLANE
O come ho l'anima triste e dolente!
RICCARDO, GIORGIO
Fia sempre infame il traditor,
Che in tante pene lascia quel cor.